Un incremento derivato anche dall'elevato numero di utenti che hanno trascorso più tempo online, specialmente durante la pandemia
Un incremento derivato anche dall'elevato numero di utenti che hanno trascorso più tempo online, specialmente durante la pandemia

Il Centro di Arbitrato e Mediazione di WIPO ha recentemente confermato un impressionante aumento del numero di controversie arbitrali in materia di nomi a dominio nel 2021.
Infatti, il Centro con sede a Ginevra ha ricevuto 5.128 casi che sono stati decisi in base alla Uniform Domain Name Dispute Resolution Policy (UDRP), un incremento del 22% rispetto all'anno precedente. Non c'è dubbio che questo notevole incremento derivi (anche) dall'elevato numero di utenti che hanno trascorso più tempo online, specialmente durante il picco della pandemia da COVID-19.
Ancora una volta il .COM rappresenta l'estensione generica più importante con il 75% dei generic Top-Level Domain. Quanto ai Paesi dai quali partono le contestazioni, tra i 130 convenzionati, gli Stati Uniti guidano la classifica con 1.760 casi depositati, seguiti dalla Francia (938), il Regno Unito (450), la Svizzera (326) e la Germania (251).
È lecito ritenere un incremento maggiore dei casi per il 2022, anche alla luce della recente introduzione della procedura UDRP per le estensioni .BH / البحرين. (Bahrain) e .SA / السعودية. (Arabia Saudita).